Un conduttore famosissimo della Rai ha confessato di avere pensato di buttarsi dalla finestra dopo un evento particolarmente difficile.
In diretta tv siamo sempre soliti vederlo tutto d’un pezzo, alla guida di una squadra davvero straordinaria di giornalisti e, soprattutto, di persone che, a causa di quelle stesse inchieste che fanno, mettono a rischio la propria vita, sempre cercando di raccontare la verità al telespettatore.
A volte, però, ci dimentichiamo che sono e rimangono uomini, con le loro paure e le loro fragilità. E così la confessione davvero drammatica ed allo stesso tempo inaspettata di un conduttore Rai ha letteralmente spiazzato tutti quanti: il giornalista, infatti, ha confessato che in un momento ben preciso della sua vita ha pensato seriamente di buttarsi giù dalla finestra.
Lo ha fatto vuotando il sacco a “Un giorno da Pecora”, ma le parole sono davvero drammatiche, ma allo stesso tempo quello sembra essere stato per lui il momento più difficile della sua vita. A confessare tutto questo è stato, ormai qualche tempo fa, Sigfrido Ranucci, il volto davanti alle telecamere di Report che, grazie alle sue inchieste, ormai da tantissimi anni è di fatto colui che cerca di scoperchiare tantissimi “vasi di Pandora” che altrimenti rimarrebbero sostanzialmente nascosti sotto il tappeto.
Sigfrido Ranucci e la confessione drammatica: il retroscena del conduttore di Report
Nel momento in cui, però, la cosiddetta “vicenda Tosi” era al picco l’uomo ha affrontato quello che lui stesso ha definito uno dei periodi più difficili e duri da affrontare di tutta la sua vita. Per questo motivo, quindi, ha anche pensato di farla finita, buttandosi giù dalla finestra. Alla fine, però, non l’ha fatto.
Il tutto era iniziato per via del fatto che l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi lo aveva accusato di utilizzare dei fondi neri della Rai per costruire un dossier falso contro di lui. Un momento davvero molto difficile della sua carriera che, allo stesso tempo, ha messo in discussione tutta la sua vita.
Insomma, una confessione davvero inaspettata che nessuno si sarebbe mai immaginato da quest’uomo che, tuttavia, come lui stesso ha dichiaro, non avrebbe mai voluto essere un supereroe: “Volevo e voglio soltanto fare il giornalista.” Un mestiere che, però, nel modo in cui ha deciso di farlo lui, porta necessariamente anche a questo: ci vuole davvero tanto, tantissimo coraggio.
